Premettiamo subito una cosa, la tesina decide di fatto il tuo
voto all'orale di maturità: è la prima cosa di cui parli all'esame e quindi
determina la prima impressione che fai alla commissione d'esame.
E si sa, la prima impressione è quella che conta.
Il primo passo per scrivere una tesina vincente per l'esame di maturità è scegliere bene l'argomento di cui tratta, e qui entrano in gioco alcuni fattori decisivi per fare la scelta giusta.
Innanzitutto, strategicamente, è meglio fare la tesina di maturità sulle materie per
cui ci sono dei componenti esterni della commissione: questi non ti
conoscono, non hanno un'opinione già formata su di te, e allora, sia che tu sia il primo
della classe, sia che tu abbia avuto qualche difficoltà, ha l'occasione di
convincerli di essere uno molto in gamba.
Automaticamente, fare una tesina su una certa materia riduce il numero di domande che
ti saranno fatte su quella materia, e può davvero convenirti minimizzare il numero
di domande che ti faranno i commissari esterni o, quantomeno, ti conviene sicuramente
indirizzarle sugli argomenti vicini a quelli della tua tesina di maturità.
Un altro aspetto decisivo per la scelta dell'argomento è la possibilità di
avere un bravo professore che ti segua: è molto più facile scrivere una
tesina ben fatta se hai affianco una persona esperta e con la quale sei in confidenza.
Se, nei tuoi cinque anni di Liceo Classico, hai sviluppato un buon rapporto con
dei professori in particolare, può essere saggio scrivere una tesina nella loro
materia (specialmente se questi professori non sono in commissione e sono sostituiti
da un commissario esterno che insegna la stessa materia!).
Terzo ed ultimo aspetto è la tua scelta universitaria: se hai già
un'idea di quello che farai all'università può darti un bel vantaggio iniziale
preparare per la tesi un argomento d'esame della facoltà che hai scelto
di fare dopo il Liceo Classico.
Ad esempio, se hai deciso di fare giurisprudenza, può valer la pena scrivere una
tesina su un argomento di diritto, collegandolo alla storia, alla filosofia o alla
letteratura che hai studiato al liceo. C'è un esame di Diritto Romano ad esempio: se
prepari già un pezzo del programma ancor prima di uscire dal Liceo Classico, parti
in vantaggio per l'università!
Come puoi vedere questi sono fattori molto importanti, ma non sempre vanno d'accordo fra loro e possono essere in conflitto: starà a te soppesare le varie alternative e fare la scelta che più ti aggrada.
Una volta scelta la materia (o le materie), devi trovare un argomento originale che stimoli l'interesse della commissione: se i commissari saranno interessati a quello che hai da dire, ti faranno meno domande sul resto e più sull'argomento della tesina, il che ti semplificherà la vita in sede d'esame!
Ci sono, secondo me, due metodi per trovare un argomento originale per la propria tesi di Maturità:
Leggere libri e articoli su una certa materia può dare ottime idee per la Tesina di Maturità Classica, in particolare perché è verosimile che in un libro o in un articolo il tal argomento sia trattato in maniera più approfondita rispetto a come lo si studia al Liceo (sempre che lo si studi)
Fare brainstorming con degli adulti è un altro ottimo metodo
che ti può aiutare a vedere una materia o un argomento da un punto di vista diverso
dal tuo, dandoti delle idee originali per la Tesina di Maturità.
Per dire, scrivere una tesina sulla diversa percezione degli adulti e dei giovani su
un determinato tema è già un'idea originale!
Chiedere consiglio ad un professore: non temere, i professori stanno lì per quello e chiedere a loro di possibili argomenti è una cosa apprezzata e che dimostra il tuo interesse nello scrivere una buona tesina!
Il segreto è questo: non aver paura di chiedere, perché, anche se ti può sembrare strano, apparirà come un segno della tua maturità e della tua buona volontà!
Per scrivere una tesina di maturità di alto livello basta seguire un principio semplice:
scriverla come una tesi di laurea dell'università.
C'è un solo problema: nessuno ti dice come scrivere una tesi di laurea al
liceo ma sei arrivato nel posto giusto per scoprirlo!
Perché si possa definire tesi, una tesi deve avere un'ipotesi, cioè
una domanda alla quale si cerca di dare una risposta nell'elaborato.
Dunque, una volta che hai scelto l'argomento della tua tesina, dovrai decidere che
domanda porti e poi dovrai cercare una risposta: trovare una domanda interessante implica
che scriverai una tesina interessante (ricordati che nessuno si aspetta da te una nuova
teoria della relatività, la domanda non deve essere assurdamente complicata!).
Ora non ti resta che strutturare dati, domanda e risposta in maniera ottimale.
Oltre al contenuto, che sta a te, la cosa più importante è la struttura che darai alla tua tesina di maturità e per ottenere una tesina spettacolare ti basterà fare come fanno tutti i laureandi all'università:
Prima ancora di addentrarti nella tesi vera a propria, proprio all'inizio, devi mettere l'indice della tesina: sembrerà una cosa banale, ma aiuterà chi la legge (cioè i commissari) ad aver chiaro come svilupperai il tuo elaborato e, considerando che sarà la prima volta che la vedono, apprezzeranno molto.
Inizia la tua tesi con un abstract: l'abstract è un brevissimo riassunto da 10-15 righe di quello che dirai nella tesi e deve far capire al lettore di cosa si parla, qual è la domanda e quali sono le tue conclusioni sull'argomento trattato.
Come primo capitolo, esponi i fatti e la teoria sull'argomento:
prima ancora di esplicitare la domanda della tesi, devi dare alla commissione un'infarinatura
sull'argomento, visto che, molto probabilmente, solo uno o due professori avranno anche
solo sentito parlare dell'ambito della tua tesina.
Nota bene: questo è un ottimo punto della tesi per indirizzare le successive domande
della commissione citando qualche opera di letteratura italiana, qualche autore greco o
latino o qualche filosofo...
Come secondo capitolo, formula la tua domanda spiegando bene qual è il problema, perché te lo sei posto e chi altro se lo è posto prima di te: sintetico, chiaro ed efficace, punto.
Come terzo capitolo, dai la tua risposta alla domanda che ti sei posto e giustificala puntualmente, facendo riferimento ad altri studi, ad altri autori e ad altre opere che hai letto.
Siamo quasi alla fine, ed è arrivato il momento delle conclusioni: in questo
capitolo dovrai riassumere in poche righe tutto quello che hai detto finora.
Tieni presente che, in teoria, chi legge solo l'abstract e le conclusioni dovrebbe
riuscire a capire bene quello che c'è nella tesi.
Alla fine della tesina riporta la bibliografia con l'elenco di tutti i
libri, gli articoli, i siti web e le opere che hai utilizzato per scrivere la tesina: più
ricca è e meglio è.
Ah, meglio essere sinceri che, se poi un professore ti fa una domanda
su un libro che hai elencato e non sai cosa dire, ci fai una figura pessima...anche se
ovviamente, se hai letto solo un ricco riassunto di un libro e metti in bibliografia
l'intero libro, non se ne accorgerà nessuno!
Dunque, ricapitolando, per essere efficace la tua tesina dovrà essere strutturata così:
Indice.
Abstract.
Teoria.
Domanda (Ipotesi).
Risposta (Tesi).
Conclusioni.
Bibliografia.
Ecco, così hai tutte le informazioni che ti servono per scrivere una tesina di altissimo livello e per andare all'orale a fare un'ottima figura!
Ottieni altre informazioni sulla maturità classica per approfondire tutti gli aspetti degli scritti dell'esame.