In questa pagina troverai tutte le indicazioni previste nei regolamenti del Ministero
dell'Istruzione per l'insegnamento dell'Italiano al Classico, con una spiegazione delle
linee guida e degli obiettivi formativi nell'arco dei cinque anni di studio.
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programmi di tutte le altre materie.
L'obiettivo globale dell'insegnamento della lingua italiana è quello di far sì che, terminato il percorso di studi liceali, lo studente sia in grado di esprimersi in forma scritta orale in modo chiaro e corretto e che sia in grado di capire e riassumere testi complessi sugli argomenti più svariati.
Allo stesso tempo lo studente dovrà sviluppare una conoscenza storica critica della storia della lingua italiana attraverso lo studio degli autori e la lettura delle opere fondamentali della letteratura.
Nel primo biennio di Liceo Classico, gli studenti saranno dapprima obbligati a colmare le eventuali lacune nella grammatica e nella sintassi, nell'uso orale e scritto della lingua italiana.
Oltre a ciò, lo studente migliorerà ed affilerà gli strumenti di produzione scritta e orale in lingua italiana a sua disposizione, incrementando la propria efficacia espressiva. Ciò è realizzato in particolare mediante la realizzazione di temi in varie forme, quali l'analisi del testo, il saggio breve, l'articolo di giornale e così via.
Per quanto concerne la letteratura italiana saranno affrontati i
temi delle origini della lingua italiana, dal Latino, ai volgari, ed al fiorentino
letterario, sia dal punto di vista storiografico, sia dal punto di vista della effettiva
lettura ed analisi di testi originali.
Nel secondo anno, il programma prevede ad esempio la lettura e l'analisi di classici
greci e latini in traduzione (Iliade, Odissea ed Eneide), nonché dei
Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e di altri testi di poesia religiosa,
siciliana e pre-stilnovistica.
Nel restante triennio di Liceo Classico, lo studente approfondirà la conoscenza del lessico italiano e andrà a migliorare le capacità di analisi della lingua, osservandone l'evoluzione storica dal '500 ai giorni nostri, con tutte le contaminazioni più recenti da altre lingue straniere.
Il programma della seconda parte del liceo è dunque molto più focalizzato sulla letteratura, dando per ormai acquisita la conoscenza della grammatica e della sintassi italiane, nonché una discreta capacità di composizione e interpretazione di testi complessi.
Il programma di Italiano del secondo biennio di Liceo Classico, prevede lo studio della letteratura dallo stilnovo al romanticismo, evidenziandone i fondamentali passaggi storico-stilistici ed affrontandone i principali autori, contestualizzati nei rispettivi periodi storici.
Il programma di letteratura prevede dunque, oltre a Dante Alighieri (la cui Divina Commedia sarà letta nel corso degli ultimi tre anni), lo studio l'evoluzione della lirica (da Petrarca a Foscolo), della poesia narrativa cavalleresca (Ariosto e Tasso), le varianti della prosa, dalla novella al romanzo (da Boccaccio a Manzoni), dal trattato politico e scientifico (Machiavelli, Galileo, eccetera), sino all'affermarsi della tradizione teatrale (Goldoni, Alfieri).
Il programma ministeriale di Italiano del quinto anno di Liceo Classico prevede infine lo studio e la lettura delle opere del Leopardi e dei più influenti autori dell'800 e del '900, quali a titolo esemplificativo Pascoli, D'Annunzio, Verga, Pirandello e Svevo, così come Ungaretti, Saba, Montale, Gadda, Calvino e Pavese ed altri autori a scelta fra i più prossimi a noi.
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